martedì 10 gennaio 2012

Dracula: origin - commento e recensione


Dracula: origin è una bella e ricca avventura grafica della Frogware risalente al 2008. Sebbene l'oggetto della storia sia effettivamente un po' usurato, bisogna dare atto ai creatori di questo gioco di aver creato un prodotto interessante, giocabile e appassionante, dando una ventata di aria nuova a quella un po' stantìa (ha ha) del buon vecchio conte.
Il giocatore impersonerà Van Helsin, coraggioso esperto dell'occulto, che indagherà sui movimenti del vampiro più noto di sempre, con l'obbiettivo di distruggerlo e portare in salvo la bella Mina dalla perdizione della sua anima.
Ci troveremo ad agire in ambienti di qualità elevatissima, realizzati con una cura del dettaglio davvero impressionanti, che brilleranno per i toni noir e gotici e per la sensazione sotterranea di inquietudine. Sia che ci si trovi in un accogliente salotto a Londra, a Il Cairo, in un cimitero o all'interno di una perduta tomba egizia (gli esempi non sono casuali) la sensazione di immersione sarà quasi perfetta.
Gli enigmi sono tutti ad un giusto grado di difficoltà, sufficientemente interessanti ma non troppo complessi da trovarsi bloccati, tutti piuttosto logici e mai gratuiti, sempre molto ben immersi nella storia.

Insomma, consiglio questo titolo a tutti gli appassionati del genere, perchè per varietà, longevità e interesse della trama non ha assolutamente niente da invidiare ai suoi cugini più famosi.



Nessun commento:

Posta un commento